Buongiorno a tutti , belli e brutti .
In questo momento con l’avvento dell’intelligenza artificiale capace di riprodurre video e voci di chiunque diventa difficile capire quando ci si trova di fronte ad un contenuto vero o falso.
Siamo di fronte ad una specie di involuzione per stabilire se è vero o falso dobbiamo tornare a vedere di persona le cose. Dopo aver cavalcato internet e i media digitali come cavalli che ci portavano ovunque nel mondo, ritorniamo con piedi per terra e quello che vedi e che puoi toccare è l’unica cosa in cui puoi credere oggettivamente.
Anche la ricerca sociologica è cambiata , l’avvento dei cosiddetti Big Data rende possibile visionare migliaia di dati senza che chi li produce se ne accorga, anche se dopo i fatti di Cambridge analitica le persone prestano più attenzione e comunque sono consapevoli di essere osservate.
Quindi è mia intenzione tornare alla ricerca classica , quello fatta sul territorio a contatto con le persone, nel tentativo di capire dove stiamo andando in questo mondo che sta accelerando sempre di più .
Se qualche altro ricercatore si vuole unire a questo progetto ben venga in quanto il confronto può ridurre l’inevitabile taglio del ricercatore portato dalla sua individualità e dal suo percorso.
Un abbraccio
gm